17.1.12

Fosse Ardeatine, i tedeschi accusano: l'Italia insabbiò il caso

Nel Secondo dopoguerra diplomatici italiani e tedeschi hanno sabotato, per convenienza politica, la possibilità di incriminare i responsabili dell'eccidio nazista di 335 persone avvenuto alle Fosse Ardeatine il 24 marzo del 1944. È questa l'accusa dello storico Felix Bohr, rilanciata dal settimanale Der Spiegel.

16.1.12

Per la prima volta brani di Mein Kampf in vendita in Germania

Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, in Germania potrebbero presto essere venduti nelle edicole alcuni estratti del Mein Kampf, il testo che contiene i fondamenti dell'ideologia e del programma del partito nazista, scritto dal futuro Fuehrer Adolf Hitler, in due parti, tra il 1924 e il 1925. L'editore britannico Peter McGee, che ha già portato sul mercato tedesco una collana controversa che riproduce estratti commentati dei quotidiani dell'epoca, Zeitungszeugen, intende ora estendere la sua opera con tre estratti dal Mein Kampf da 15 pagine ciascuno, in centomila esemplari.

13.1.12

In armi con la Gb contro Hitler: Sein Fein perdona

Il partito nazionalista irlandese Sinn Fein ha deciso di sostenere la campagna per il perdono a favore di quei 5.000 soldati irlandesi che durante la Seconda Guerra Mondiale decisero di «disertare» e di combattere al fianco della Gran Bretagna contro il nazifascismo. I repubblicani irlandesi all'epoca avevano infatti dichiarato che avrebbero accolto i tedeschi come dei «liberatori» e degli «amici». Eppure molti irlandesi decisero di arruolarsi e di combattere per sua maestà. Ora però lo Sinn Fein sembra aver deciso di riabilitare la memoria di quei soldati e dei veterani superstiti e di aver ingrossato le fila del movimento a favore del perdono. «Queste persone dovrebbero essere perdonate, è ovvio», ha detto al Times un portavoce. «Si tratta di uomini anziani che hanno combattuto una guerra contro il fascismo. Hanno combattuto per una giusta causa. Non credo che nessuno possa dire che non possono godere degli stessi diritti».